10° Memorial Lombardi
Nella magnifica sede dell’Hotel Eurostars Roma Aeterna, in Piazza del Pigneto, si è svolto, il 10 Dicembre, probabilmente il più partecipato Memorial Lombardi da quando questa manifestazione a squadre, competitiva e divertente al tempo stesso, ha visto il suo nascere, il suo albeggiare .
Si erano appena spente le luci del bellissimo e partecipato 2° Torneo Internazionale di Scacchi ” Roma Città Aperta”, organizzato dai protagonisti della Scuola Popolare Scacchi Massimo Carconi, dinamico presidente della Scuola Popolare, dall’infaticabile Consigliere del C.R.L. Ivano Pedrinzani, dall’insostituibile Paolo Andreozzi, che nella grande sala convegni dell’Hotel Eurostars – ed è qui doveroso un ringraziamento all’ASD Scuola Popolare Scacchi per la disponibilità dei locali -, in pochi minuti, nelle prime ore del pomeriggio si materializzavano ben 160 giocatori facenti parte di 40 squadre provenienti da tutto il Lazio, pronte a darsi battagli su 80 scacchiere; un vero spettacolo per gli occhi, per tutti gli occhi, anche per quei tanti solo incuriositi e stupiti degli accompagnatori, dei genitori dei giovanissimi, dei non scacchisti.
L’organizzazione del Torneo per l’allestimento della sala si avvaleva dei componenti del C.R.L. e di tanti volonterosi scacchisti e, nella difficile redazione dei risultati e dei turni, dato l’alto numero delle squadre – del Responsabile UISP del Lazio, il sempre calmo, disponibile e competente Marco Ottavi ( che nonostante l’impegno riusciva anche a giocare la gara senza perdere una partita ), coadiuvato dall’esperienza e dal sorriso di Eddy Iarusci.
Luigi Maggi, Presidente del Comitato Regionale Lazio, introduceva e ricordava a tutti i presenti lo spirito del Memorial Lombardi e tracciava, con poche ma efficaci parole, il ricordo di Ascenzo, promotore di mille iniziative con e per gli scacchi nella nostra splendida Regione.
La sig.ra Lombardi, moglie di Ascenzo, sempre presente nonostante l’età avanzata, non riusciva a trattenere la commozione nel sentire e vedere che, con tanti applausi, il marito Ascenzo veniva, ancora una volta, ricordato con affetto da tutti i presenti. La competizione, dopo i momenti del ricordo, entrava nel vivo.
Più volte vari giocatori, anche tra i più esperti e navigati, prima dell’inizio, si avvicinavano impazienti di sapere quando sarebbero partiti gli orologi, inequivocabile sintomo del desiderio di giocare, di cimentarsi, di sfidare gli avversari delle tante squadre presenti.
Perché è questo lo spirito del Memorial. Fuori dalla sala c’è il commento del gioco e delle partite, lo sfottò degli avversari-amici, la reciproca, bonaria presa in giro, il disappunto dell’errore commesso, la colpa attribuita agli orologi, che non ticchettano più come un tempo – perché elettronici – ma sono ugualmente spietati nel computo del tempo. Ma dentro è un’altra cosa, dentro la sala il clima cambia. Concentrazione, agonismo, ricerca della vittoria, tecnica ed intuizione, testa e cuore.
Sei turni di gioco, con la cadenza semilampo di 15 minuti, anzi come adesso si dice – secondo i nuovi dettami – , con la cadenza Rapid, un tempo certo breve, ma di fatto molto usato nei Circoli, dove in una serata, con tale cadenza, si riescono a giocare tante partite, con possibile soddisfazione finale di aver bilanciato le partite tra vittorie e sconfitte.
E’ proprio quello che accadeva al Memorial dove anche le squadre minori, meno forti, con punteggio elo medio, o medio basso, hanno comunque avuto la soddisfazione di portare a casa qualche risultato positivo.
Un buon allenamento, ma, soprattutto, un gran divertimento che traspariva nei volti di tutti, anche nei meno noti, nei meno avvezzi alla competizione. Competizione che, nella tradizione, non è mancata, con una lotta agguerrita per accaparrarsi i primi tre posti e i vari premi di fascia.
Il Torneo, con la terza vittoria consecutiva, veniva vinto dallo Znaju Team con 11 punti, che si aggiudicava definitivamente anche il Trofeo Lombardi. Seconda classificata la squadra Frascati Scacchi A a 10 punti, terza il Circolo Mario Albano a pari punti, 9, con la squadra Roma 4, ma con migliore Bucholz.
Le premiazioni da parte del Presidente Luigi Maggi, del Vice presidente Domenico Zibellini e dei nominati Marco Ottavi ed Edelvisa Iarusci, impegnavano, con la consegna di bellissimi trofei, la parte finale della riuscita manifestazione, con molte squadre, anche di giovanissimi, che alzavano festanti i premi di fascia, orgogliosi, poi, di mostrare ai genitori e ai presenti le immancabili medaglie conquistate.
Ascenzo, ne siamo sicuri, sarebbe stato contento.
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